L’udito, fin dai tempi antichi, ha permesso all’uomo di sopravvivere e orientarsi nel proprio ambiente. Negli ultimi anni, però, i casi di perdita uditiva neurosensoriale, inclusa quella legata al naturale invecchiamento, sono in costante aumento.
Studi sul possibile uso delle cellule staminali per la cura della sordità neurosensoriale indicano che circa il 10% della popolazione mondiale soffre di tale problematica. Inoltre, la sordità è stata correlata a un rischio maggiore di demenza e altre problematiche cerebrali, motivo per cui deve essere tenuta sotto controllo.
Per chi è alla ricerca di soluzioni per migliorare la perdita dell’udito, questo articolo offre preziose informazioni circa l’uso delle cellule staminali per la cura della sordità nel 2024. I contenuti forniti sono di base e mirano a illustrare il nostro approccio alla perdita uditiva.
Perdita dell’udito: di cosa si tratta?
Nel processo di percezione e interpretazione dei suoni sono coinvolte diverse componenti anatomiche delle nostre orecchie, in particolare l’orecchio medio e interno. Sono responsabili dell’interpretazione e del collegamento dei suoni al nostro cervello e, nei casi di perdita dell’udito o completa sordità, sono quelle che vengono danneggiate.
Il processo base dell’udito è il seguente:
- 1
Le onde sonore entrano nell’orecchio esterno, attraversano il canale uditivo e raggiungono il timpano;
- 2
Il timpano vibra, inviando le vibrazioni a degli ossicini presenti nell’orecchio medio, per poi trasmetterle alla coclea nell’orecchio interno.
- 3
Si forma un’onda viaggiante sulla membrana basilare, facendo piegare le cellule ciliate. Queste cellule reagiscono e generano un segnale elettrico.
- 4
Il nervo uditivo trasmette il segnale al cervello, dove viene interpretato come suono.
Se ci sono infezioni o traumi, una parte di questo processo potrebbe interrompersi, causando perdita dell’udito. Ad esempio, un’infezione nell’orecchio interno può danneggiare le cellule ciliate o i neuroni, provocandone la morte. L’obiettivo principale di vari trattamenti, come l’uso di cellule staminali per curare la sordità, è quindi rigenerare le funzionalità compromesse.
È possibile individuare tre tipi di perdita dell’udito: trasmissiva, neurosensoriale e mista.
- La perdita uditiva trasmissiva si verifica quando il timpano e gli ossicini presenti nell’orecchio medio subiscono un danno, compromettendo la capacità di trasmettere le vibrazioni sonore. Generalmente è causata da infezioni croniche, come l’otite media, che rappresenta una delle minacce più serie per l’orecchio medio.
- La perdita uditiva neurosensoriale è invece causata da un disturbo dell’orecchio interno, per uno dei seguenti motivi:
- Invecchiamento;
- Genetica;
- Trauma acustico;
- Infezioni o disturbi autoimmuni;
- Idrope endolinfatica (malattia di Menière);
- Perdita uditiva neurosensoriale improvvisa.
A seconda della gravità, queste problematiche possono essere trattate con apparecchi acustici, impianti cocleari o trattamenti con cellule staminali al fine di migliorare l’udito.
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La cura della sordità con le cellule staminali è efficace?
Le cellule staminali sono capaci di differenziarsi in vari tipi di cellule specifiche di un particolare tessuto. A livello terapeutico possono essere utilizzati diversi tipi di cellule staminali. Noi di Swiss Medica ci avvaliamo di cellule stromali mesenchimali multipotenti (MSCs), per la loro elevata sicurezza ed efficacia. Le MSC possono essere ricavate da diversi tessuti, come il midollo osseo, il tessuto adiposo, ecc.
Nel caso della perdita dell’udito, le MSC vengono trapiantate nel corpo del paziente, dove raggiungono l’area lesionata grazie a delle proteine che segnalano l’area infiammata.
Le cellule staminali neurali sono anch’esse candidati ideali per la terapia con cellule staminali per la sordità, grazie alla loro capacità di sostituire le cellule danneggiate. Tuttavia, sono più difficili da ottenere.
Oltre alle cellule staminali, per trattare la perdita uditiva possono essere utilizzate cellule mature o differenziate, come i macrofagi e le piastrine. Insieme alle cellule staminali, possono aiutare i pazienti a recuperare parzialmente o completamente la capacità uditiva.
Curare la sordità con le cellule staminali resta un campo emergente nella ricerca per il ripristino delle capacità uditive. I ricercatori stanno indagando il potenziale delle cellule staminali per la cura della sordità neurosensoriale, ovvero stanno valutando la loro capacità di rigenerare le strutture danneggiate dell’orecchio interno, come le cellule ciliate e i neuroni uditivi, fondamentali per l’udito.
Cellule staminali e sordità: indicazioni e controindicazioni per la terapia
Generalmente, si ricorre alla cura della sordità con le cellule staminali quando le terapie classiche per la malattia di base risultano inefficaci o causano complicazioni. Per determinare se le cellule staminali per la cura della sordità siano indicate o se esistano controindicazioni, i pazienti devono consultare un medico. Le controindicazioni includono:
- Precedenti esperienze negative con prodotti a base di cellule;
- Malattie infettive acute;
- Ictus o attacco ischemico transitorio negli ultimi tre mesi;
- Deviazioni di alcuni indicatori negli esami del sangue;
- Disturbi mentali e dipendenze;
- Controindicazioni all’anestesia e/o alto rischio di sanguinamento e/o processi patologici nell’area della biopsia proposta (non esclude la possibilità di usare prodotti cellulari da donatore);
- Gravidanza, allattamento e altre condizioni specifiche.
Cellule staminali per la cura della sordità e della perdita parziale di udito: vantaggi
Nei casi di perdita dell’udito incompleta, la terapia con cellule staminali può essere utile se combinata con altri trattamenti come apparecchi acustici, terapie farmacologiche, terapie con specialisti dell’udito (audiologi) e impianti cocleari. L’applicazione di una o più terapie dovrebbe essere determinata da un medico dopo un’accurata anamnesi e test specifici.
I possibili benefici della cura della sordità con le cellule staminali dipendono dalle caratteristiche specifiche del paziente e possono variare, includendo:
- Rigenerazione delle cellule ciliate: in alcuni casi, la perdita dell’udito può essere causata dalla morte di cellule ciliate o di neuroni, importanti per l’interpretazione del suono. Le cellule staminali possono differenziarsi e trasformarsi nelle cellule necessarie per rigenerare un tessuto o ripristinarlo.
- Riparazione dei fibroblasti cocleari danneggiati: i fibroblasti cocleari svolgono un ruolo di supporto nell’orecchio interno, garantendo l’integrità strutturale e la funzione della coclea. Sono in corso studi sui benefici delle cellule staminali per la rigenerazione dell’udito negli animali e nell’uomo. Il trapianto di MSC nell’orecchio interno può favorire il recupero dell’udito, una speranza per le persone con perdita uditiva neurosensoriale.
- Riparazione dei neuroni uditivi: le cellule staminali possono potenzialmente differenziarsi in neuroni uditivi o supportare la riparazione dei neuroni esistenti. Questo potrebbe potenziare la trasmissione del segnale dall’orecchio al cervello, migliorando la chiarezza e la qualità dell’udito.
- Riduzione dell’infiammazione: grazie alle proprietà antinfiammatorie, le cellule staminali possono contribuire a ridurre l’infiammazione nell’orecchio interno, salvaguardando le cellule rimanenti e migliorando l’ambiente generale per la rigenerazione cellulare.
- Protezione delle cellule residue: le cellule staminali possono rilasciare fattori trofici in grado di promuovere la sopravvivenza e la salute delle cellule esistenti. Questo effetto protettivo delle cellule staminali può contribuire a mantenere i livelli uditivi rimasti e rallentarne la progressiva diminuzione.
- Miglioramento dei risultati con impianti cocleari: la terapia con cellule staminali potrebbe essere utilizzata insieme agli impianti cocleari per incrementarne l’efficacia. Migliorare la salute e la funzione della coclea può portare a ottimi risultati per i pazienti con impianti cocleari.
Swiss Medica si mantiene aggiornata sulle nuove ricerche e incorpora le migliori pratiche nelle proprie terapie. I nostri medici esamineranno la tua condizione per stabilire se la terapia con cellule staminali è adatta per il tuo caso e quali benefici potrebbe portare.
Cellule staminali e sordità: sicurezza della terapia e possibili effetti collaterali
Le cellule staminali per la cura della sordità sono generalmente considerate sicure in tutti quei casi in cui il trattamento viene eseguito nelle seguenti condizioni:
- In conformità alle linee guida regolatorie, garantendo che i trattamenti soddisfino alti standard di sicurezza ed efficacia.
- A seguito di screening e test approfonditi per assicurare che le cellule staminali siano prive di infezioni, anomalie genetiche e altri rischi potenziali.
- La somministrazione avvenga in cliniche od ospedali specializzati da parte di professionisti qualificati, per minimizzare il rischio di effetti collaterali e di complicazioni.
Presso Swiss Medica, raccogliamo principalmente cellule staminali mesenchimali adulte da fonti come la placenta o il cordone ombelicale di donatori, raccolte in ambienti sterili per garantire il minimo rischio di contaminazione.
Prima di essere utilizzate nei trattamenti, le cellule staminali vengono sottoposte a una serie di test per verificarne purezza, vitalità e sterilità. In tal senso, vengono effettuati controlli per la contaminazione batterica, fungina e virale, oltre a test genetici e molecolari per confermarne l’identità e la funzione. Solo in seguito a questi test, utilizziamo le cellule staminali per trattare la perdita dell’udito.
Non utilizziamo cellule staminali embrionali per ragioni etiche e a causa di rischi sanitari più elevati.
Nelle cellule embrionali, a differenza delle MSC e delle NSC, esiste il rischio di sviluppo di tumori, inclusi tumori maligni e teratomi.
Inoltre, evitiamo l’uso di procedure ormonali o chimiche per mantenere il processo di riabilitazione sicuro e naturale. Quando condotta in modo sterile e accurato, l’utilizzo di cellule staminali per la riparazione dell’udito comporta un rischio minimo di effetti collaterali.
Sebbene sia generalmente sicura, la terapia con cellule staminali può avere potenziali effetti collaterali, tra cui:
- Febbre e brividi come reazione alla terapia con cellule staminali.
- Arrossamento e gonfiore temporanei nel sito di iniezione.
- Infezioni, in rari casi, se le cellule non vengono gestite correttamente.
- Reazioni allergiche ai materiali utilizzati nella coltura o nella somministrazione delle cellule staminali.
Va sottolineato che non ci sono effetti collaterali a lungo termine. Consultare medici esperti e optare per trattamenti all’interno di contesti regolamentati può aiutare a massimizzare la sicurezza e l’efficacia, riducendo il rischio di effetti indesiderati.
Curare la sordità con le cellule staminali: quali miglioramenti posso aspettarmi?
I prodotti a base di cellule staminali possono aiutare i pazienti a rigenerare le proprie funzioni corporee. Potenziali effetti benefici includono:
- Rallentamento della progressione della perdita dell’udito;
- Aumento della neurogenesi per un miglior controllo corporeo;
- Effetti immunomodulatori per migliorare la salute generale;
- Udito parzialmente o completamente ripristinato, che porta a una maggiore autostima, minore isolamento e una connessione più forte con gli altri.
L’uso delle cellule staminali per il ripristino dell’udito non si ferma alla sola risoluzione del problema uditivo, ma coinvolge l’intero organismo.
Considerare il trattamento della perdita dell’udito con le cellule staminali come una cura definitiva o una soluzione miracolosa è sbagliato; i risultati positivi e i miglioramenti sono diversi da caso a caso, dipendendo da molti fattori. Una consulenza preventiva con un medico aiuterà a definire i reali potenziali benefici per ciascun paziente.
Costo della terapia con cellule staminali per la perdita dell’udito
Il costo della cura della sordità con le cellule staminali varia a seconda del tipo e la fonte delle cellule staminali, della complessità del trattamento, della localizzazione della clinica e delle cure aggiuntive eventualmente necessarie.
Presso Swiss Medica, i nostri medici calcolano il costo finale del trattamento con MSC tenendo conto delle procedure e della quantità di cellule necessarie a seconda del caso specifico. Il prezzo solitamente è compreso tra €7.000 e €25.000.
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MD, Pediatrician, Regenerative Medicine Specialist